Cooperazione vitivinicola, peculiarità, valori sociali, economici ed ambientali
La Cooperazione ha letteralmente salvato la viticoltura mantovana almeno un secolo fa, quando solo unendosi i produttori di Lambrusco sono riusciti a conservare, mantenere e valorizzare i loro vigneti, spesso semplice complemento di un territorio vocato alle colture foraggere e cerealicole.
Quale apporto può dare oggi la Cooperazione, tra crisi del reddito e dei prezzi, cambiamenti climatici, adempimenti legati alle certificazioni ed alle indicazioni geografiche?
Come risponde la Cooperazione alle sfide lanciate dalla normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti, della sostenibilità, dell’intelligenza artificiale?
A questa ed altre domande abbiamo risposto convegno di sabato 7 giugno 2025, insieme e con il contributo di validissimi e prestigiosi relatori: Stefano Sequino , Loredana Bocchini , Federica De Stefani , Gloria Trombini, Stefano Latorre, Simone Mastruzzi, Enrico De Corso .
Ha moderato il giornalista Fabrizio Binacchi
Media partner Millevigne
Con il patrocinio di Comune di Quistello , Ordine Avvocati Mantova, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova, Confcooperative Nazionale , Gal Oltrepó Mantovano, Gal Terre del Po 2.0, Stella Argeade, CAMERA CIVILE DI MANTOVA